lunedì 30 novembre 2009

approfondimento - diminuiscono le coppie che si sposano e diventa sempre più difficile prenotare chiesa e ristorante

La tendenza degli ultimi anni e le stime istat dimostrano che sempre meno coppie scelgono di ufficializzare la propria unione convolando a nozze. Nel 2007 sarebbero 242mila, pari a un tasso del 4,1 per mille, i matrimoni celebrati in Italia (stime ufficiali Istat), contro i 270mila di 5 anni prima, e al contempo si registra un aumento delle nascite "fuori dal matrimonio", ossia entro famiglie di fatto (18,6 % contro il 12,3 % del 2002).
Tuttavia, a fronte di questo calo, le coppie che scelgono di sposarsi trovano sempre più difficile prenotare la data del loro matrimonio. Di fatto la concezione delle nozze è nettamente cambiata e di conseguenza anche le esigenze degli sposi. I costi richiesti da un matrimonio sono fortemente lievitati e molte coppie sono scoraggiate proprio da questi ultimi: in media un matrimonio richiede dai 20,000 ai 30,000 €. Considerando gli inevitabili costi di acquisto e allestimento di una casa o anche solo di un affitto, una coppia con uno stipendio medio, se non dispone di un supporto economico familiare, rischia di non farcela. A ragione di ciò sempre più coppie allungano i tempi di fidanzamento e decidono di sposarsi attorno ai 30 - 40 anni , magari a seguito di un periodo di convivenza.
Se le nozze rappresentano un momento unico nella vita, dunque, si vuole che queste siano speciali e quindi perfette. Certo, per ridurre i costi e sposarsi con poco le soluzioni ci sono, però bisogna con ciò rinunciare ad avere grandi pretese: basterebbe accontentarsi di una cerimonia intima, poche persone, magari un pranzo in casa, come una volta, indossando l'abito della mamma, o comprandolo in negozi che puntano sulla quantità più che sulla qualità, foto scattate da amici al posto del dispendioso fotografo e semplici presentini o solo un bigliettino di ringraziamento per finire. Con meno di 5,000 € ci si potrebbe sposare.
Tuttavia oggi abitiamo nella comodità e nello sfarzo , in un epoca in cui l'apparenza, le feste, la scenicità degli eventi ne definisce anche l'importanza per noi stessi, e difficilmente riusciamo a rinunciare al matrimonio in grande. Dunque per questo è necessario fare delle scelte: allungare i tempi di fidanzamento per esempio, o accettare l'aiuto dei genitori, o magari optare per scelte un poco più economiche ma comunque interessanti.
Certo è che la percentuale di matrimoni diminuisce per tante ragioni, che non si possono ridurre ai soli costi delle nozze: fosse così di certo non assisteremmo a un netto calo dei matrimoni quanto a celebrazioni in tarda età precedute da lunghi periodi di convivenza.
Oggi, tuttavia, subentrano molteplici ragioni che complicano la situazione e richiedono ulteriori spiegazioni che non andremo qui a investigare ma che possiamo semplicemente accennare: paure, perdita di fede, esperienze negative, incapacità all'impegno, riconoscimento legale della coppia di fatto ...
Considerato tutto ciò, com'é possibile allora che sia sempre più difficile prenotare la data dei propri sogni? Le risposte possono essere due: da una parte gli esercenti devono sopperire al calo dei matrimoni e dunque proporre qualcosa di nuovo e più costoso che spesso si risolve nell'esclusività del matrimonio. In particolare ville e castelli, proponendo costi di affitto non indifferenti, sono messi a disposizione di una sola coppia o al massimo di due per l'intera giornata del matrimonio. Ciò permette di allungare i tempi dedicati ai festeggiamenti dalla prima mattina fino a tarda serata senza il rischio di spiacevoli interruzioni. Allo stesso modo i parroci, notando il calo di giovani sposi, preferiscono celebrare un matrimonio la mattina e uno il pomeriggio, diversamente da quanto accadeva un tempo. In questo modo si evitano i disguidi legati ad eventuali ritardi della prima sposa che inevitabilmente ritarderebbero anche il matrimonio a seguire, nonché litigi per gli allestimenti floreali che in questo modo hanno il tempo di essere sostituiti senza che si crei la necessità di condividerli tra spose.
La seconda risposta potrebbe venire invece dalle coppie: travolte da costi sempre più elevati queste ultime "pretendono" che sia rispettata l'unicità del proprio matrimonio, e ricercano locations che garantiscono di non condividere il luogo con altri sposi.
Dunque, le leggi di mercato hanno inevitabilmente modificato la concezione del matrimonio e hanno allungato i tempi necessari per prenotare e organizzare lo stesso. Dal momento che spesso riservarsi una location per tempo prevede anche costi meno onerosi, oggi risulta quasi necessario dover definire le proprie nozze con largo aticipo. A ciò si legano tutte le altre scelte : le partecipazioni, ad esempio, che secondo la tradizione dovrebbero essere spedite due mesi prima del matrimonio, oggi sempre più vengono anticipate a ragione del fatto che la comunicazione dell'evento avviene spesso già un anno prima, al momento della prenotazione di chiesa/municipio e ristorante.

SECONDO STEP: le dieci cose da fare per organizzare il matrimonio perfetto

1. Prenotare chiesa/municipio e location/ristorante. La prima cosa che dovete fare è chiarirvi le idee su cosa volete in quel giorno. Siete credenti? volete un matrimonio tradizionale? volete stupire i vostri ospiti portandoli in una villa mozzafiato? o preferite l'accoglienza e la comodità del ristorante vicino a casa? Ogni scelta che farete comporterà inevitabilmente delle difficoltà e dei disguidi che dovrete avere la pazienza di risolvere. Per questo motivo suggeriamo di giocare d'anticipo e di prenotare quanto prima sia il luogo della cerimonia che del banchetto. Oggi sempre più coppie decidono di riservare la data dei propri sogni e la loro location ideale già due anni prima. Certo, non è obbligatorio, partire con un anno di anticipo spesso è sufficiente, però ricordate, tutto dipende dal periodo in cui prevedete di sposarvi: da maggio ad agosto ormai i sabati sono sempre più gettonati e spesso i parroci preferiscono celebrare non più di due matrimoni nell'arco della stessa giornata onde evitare conflitti tra le spose per via di ritardi e fiori. Benché, secondo le stime, la percentuale di coppie che convolano a nozze sia notevolmente diminuita, sempre più spose chiedono e pretendono l'esclusività della giornata, così da diminuire spesso a uno il numero di matrimoni che si possono celebrare nello stesso giorno. Le locations più gettonate vengono così prese d'assalto e se non si vuole perdere l'occasione bisogna iniziare per tempo a prendere le giuste decisioni. Ma ad un anno di distanza non basta più pensare solo a location e sala/municipio, oggi bisogna cominciare a decidere anche per fotografi, parrucchiere ed estetiste.
Altro aspetto importante da non trascurare è cosa scegliere: ristorante o villa? La villa, sicuramente di maggiore charme, spesso prevede di doversi dotare di un servizio di banqueting o catering e questo rende la scelta più complicata. Altro aspetto da non sottovalutare sono i costi: il ristorante prevede il costo del pasto per ciascun ospite da concordare in base al menù, la villa prevede un aggiuntivo costo per il suo affitto e spesso i servizi di catering o banqueting chiedono una percentuale in più a persona per l'affitto di tavoli, sedie e quantaltro. Dunque è molto importante, prima di imbarcarsi in queste decisioni, sapere qual é il proprio budget, e cosa possiamo destinare a ciascun servizio.

domenica 29 novembre 2009

SUGGERIMENTI DA ALTRI SITI WEB

Links

http://ethicalwedding.com

http://www.greenunion.co.uk

http://eco-wedding.com

http://ecoweddingshow.com

http://www.greatgreenwedding.com

http://rainforestweb.org

http://greengirlsglobal.com/blog/planning-a-hand-made-eco-wedding

http://www.recyclenow.com/facts/interesting_facts/index.html

VIAGGI IN VERDE

Il viaggio di nozze, tanto ambito quanto ricercato, non vuol dire rinuncire al lusso e allo sfarzo se la scelta è eco. Le possibilità ecologiche vanno da campi di lavoro ambientalisti e percorsi naturalisti a locations esclusive e villaggi a 5 stelle. In agenzia di viaggi potete richiedere di viaggiare con tour operators che appoggiano la sostenibilità ambientale. Inoltre diversi consigli sono disponibili sui siti delle organizzazioni ambientaliste, quali il wwf (www.wwf.org). Per ulteriori suggerimenti potete consultare il sito internet http://www.greatgreentravel.com.

Esiste infine un lungo elenco di villaggi turistici e hotel di lusso che hanno deciso di diminuire l'impatto del proprio progetto di costruzione e dei propri consumi!

IL TRASPORTO DURANTE LE CERIMONIE

Un aspetto molto importante, che a volte rischiamo di trascurare, riguarda l'organizzazione dei trasporti destinati agli invitati. Da una parte questi desiderano mantenere la loro indipendenza usando il proprio mezzo di trasporto per potersi allontanare dai festeggiamenti quando è più opportuno, dall'altra tutti vogliono godersi la festa e non perdere l'occasione di brindare!

Dunque, perché non combinare l'utile al dilettevole? Realizzare un servizio di minibus per il trasporto di amici e parenti, organizzati in gruppi omogenei, permette di ridurre notevolmente l'inquinamento prodotto dagli spostamenti chiesa-ristorante e allo stesso tempo diminuisce i timori che qualcuno possa mettersi alla guida in condizioni di lucidità non del tutto ottimali!

Spaventati dei possibili costi? In alternativa si può scegliere un ristorante vicino a casa, raggiungibile a piedi, in bicicletta, o con i mezzi pubblici. Se invece le passeggiate all'aria aperta (a rischio di mal tempo) e i mezzi pubblici (caotici e magari in ritardo) non fanno al caso vostro potete prenotare una sala vicina alla chiesa, magari optando per un luogo della vostra infanzia o che abbia a che fare con la vostra storia. Per la ristorazione basta chiedere aiuto a un servizio di catering (si occupano di tutto), ma se volete essere sicuri che ogni cosa sia organizzata a dovere allora rivolgetevi a una wedding planner! Questa scelta vi permetterà di realizzare una festa a tema e di gestire l'evento come meglio credete!

E per l'ingresso in chiesa? I modi ecologici e contemporaneamente scenografici esistono, c'è solo da sbizzarrirsi! Ma se a bicicletta e cavalli preferite ancora la macchina, perché non optare per un modello eco-compatibile, che vada a metano o addirittura elettrico? E se volete qualcosa di veramente scenico e sportivo per accontentare anche gli sposi più esigenti, la Ferrari ha presentato a Detroit la F430 Spider alimentata a bioetanolo! L'utilizzo di questo combustibile sembra ridurre dell' 80% le emissioni di CO2 nell'aria!

Dagli Usa, infine, arriva la moda dell'ingresso in chiesa in pullman! Chissà, qualcuno potrebbe copiarla anche qui....

LISTA NOZZE

Oggi è quasi un'abitudine stilare la famosa lista nozze. Se appartenete a questo gruppo potete sfruttare l'occasione per dare una mano alla natura.

La tecnologia oggi offre la possibilità di diminuire l'impatto ambientale delle nostre comodità. Inserite nella lista prodotti con bassi consumi e bassi sprechi. E se avete a disposizione giardino o terrazza evitate l'asciugatrice (i suoi consumi sono notevoli!) e preferite il calore del sole. Alcune società produttrici sono sostenute e approvate da associazioni ambientaliste, come il Wwf, o presentano marchi di eleggibilità ambientale, quali l'Ecolabel.

Strumenti volontari adottati dalle aziende per certificare il proprio standard produttivo sono:

- ISO 14000 ed EMAS (sistemi di gestione ambientale)

- ECOLABEL (certificazione di qualità ambientale del prodotto)

- GPP (acquisti pubblici ecologici)

- accordi volontari.


Marchi eco sono invece:

BAU-BIOLOGY - per ricevere questo marchio il processo di fabbricazione dei prodotti non deve contenere agenti chimici. www.oekotest.de

BioRe - certificazione della lavorazione del cotone. www.remel.ch

ANGELO BLU - certificazione di materiale riciclato al 100 %. www.blauer-engel.de

ECO-LABEL - certificazione europea che attesta il ridotto impatto ambientale del ciclo di vita del prodotto. www.eco-label-com

marchio FSC - certificazione di prodotti eco-compatibili, in particolare di utilizzo di legno proveniente da foreste garantite secondo rigorosi standard. www.fsc-italia.it

COTONE BIO - certificazione di cotone ecologico e naturale

WHITE SWAN - certificazione di prodotti non alimentari a ridotto impatto ambientale. www.norden.org

PARTECIPAZIONI E BOMBONIERE

LE PARTECIPAZIONI

Le partecipazioni costituiscono una delle principali fonti di spreco durante l'organizzazione di un evento. Tuttavia le soluzioni eco esistono e non sono difficili da realizzare.

L'ultima tendenza britannica prevede le partecipazioni elettroniche (via e-mail). Esistono vere e proprie agenzie specializzate nella realizzazione di questi inviti. Sicuramente il loro impatto ambientale è nullo ma, certo, è probabile che non tutti ricorrano alla posta elettronica così facilmente come possiamo credere. La versione cartacea eco prevede l'uso di carta riciclata: questo garantirà alle foreste prese d'assalto di tirare un respiro di sollievo! Per quanto riguarda i consensi alla partecipazione, al posto di bigliettini di conferma da rispedire o del classico e dispendioso giro di telefonate, perché non aprire una pagina blog su internet? Magari inserendo un link di riferimento nelle partecipazioni elettroniche. In questo modo ciascuno potrà iscriversi all'evento con serenità e facilità. Al blog potete inserire anche una pagina dedicata alla lista nozze, con l'elenco degli oggetti, così che i vostri invitati possano spuntare i prodotti acquistati man mano. Allo stesso modo le ragazze potranno inserire le foto dei loro abiti, così che non si rischino imbarazzanti doppioni, e in più voi potrete controllare che nessuna si presenti con indosso qualcosa di bianco!



LE BOMBONIERE

La scelta delle bomboniere rappresenta una delle decisioni più difficili per molti futuri sposi. In primo luogo bisogna decidere se si vuole optare per una donazione (socialmente utile e apprezzata da tutti) o per il classico regalo. Se non volete rinunciare a quest'ultimo ma nemmeno alla donazione potete optare per rifornitori eco/equo- solidali.

Altromercato e CommercioEquo vendono oggetti costruiti equamente e nel rispetto dell'ambiente. E' possibile trovare manufatti di qualunque genere, più o meno utili, così non sarete costretti a rinunciare al regalo, sicuramente originale, e, allo stesso tempo, a un gesto di solidarietà. Alla bomboniera verrà allegato un foglietto informativo che ne specificherà la provenienza e ne garantirà il valore simbolico.

Per quanto riguarda le donazioni, invece, potete optare per l'associazione che preferite. Quasi tutte prevedono un piano "bomboniere", per cui saranno loro stesse a occuparsi della preparazione dei biglietti e dei sacchetti porta-confetto. In più, molte associazioni sono disponibili anche per la realizzazione delle partecipazioni.

In alternativa, una scelta certamente molto ecologica è quella di regalare piantine, o di finanziare la riforestazione di una zona vicina a voi. Far piantare un alberello il giorno del vostro matrimonio è l'occasione per compiere un gesto importante per l'ambiente e allo stesso tempo molto romantico. http://www.ardorday.org (gift trees).

Per alcuni eventi una soluzione affascinante e divertente potrebbe essere la realizzazione di bomboniere o presentini riciclati: con il tulle e le confezioni avanzate da cerimonie precedenti si possono creare composizioni incantevoli e soprattutto personalizzate. Si può così arrivare a creare confezioni variopinte, uniche nel loro genere!

SCEGLIERE IL MENU'

Il banchetto è il momento più atteso dagli ospiti, per cui la scelta delle pietanze e dei vini deve essere accurata e in grado di soddisfare un pò tutti, ovviamente partendo dagli sposi!

Organizzare un matrimonio o semplicemente una festa richiede di compiere una scelta di stile: quale tono vogliamo dare alla nostra cerimonia? qual é il filo conduttore o il tema a cui vogliamo ispirarci? Compiere questa scelta è molto importante perché consente di creare con maggiore rapidità abbinamenti adeguati tra i diversi aspetti che necessitano di attenzione per una festa ben riuscita. Il menù è una parte che è fortemente influenzata dallo stile che scegliamo. Cosa non dobbiamo dimenticare, dunque, se non vogliamo rischiare di danneggiare l'ambiente? Dato che un menù vegetariano è alquanto improbabile per la maggior parte delle coppie (la percentuale di vega, anche se cresciuta, è ancora piuttosto limitata, e la scelta di un menù di questo tipo rischia di essere poco apprezzata dalla maggior parte degli invitati), è necessario trovare soluzioni diverse. La parola d'ordine, in questo caso, deve essere "stagionalità". I prodotti usati nella preparazione dei piatti devono essere preferibilmente di stagione e prodotti localmente. La scelta di pietanze esotiche, infatti, produrrà un impatto ecologico negativo dal momento che ne sarà necessario il trasporto, otre all'uso di sostanze chimiche per mantenere i prodotti primari freschi più a lungo. Optare per prodotti locali e piatti tipici renderà più semplice la scelta di vini locali. I prodotti locali necessitano di minor trattamento e, dunque, sono più sani perché meno inquinati. Gli agriturismi sono sicuramente la soluzione più rapida se si è alla ricerca di menù biologici ma oggi moltissimi ristoratori o servizi banqueting danno la stessa garanzia.

Questo aspetto non riguarda solo la natura, in realtà, ma anche l'atmosfera: di fatto non possiamo realizzare una festa o un evento in stile "regina dei ghiacci" in agosto, e allo stesso modo non possiamo ispirarci a Cleopatra se la location è un castello del '700. E il menù viene di conseguenza. E' preferibile, quando si inizia a pensare al tema, capire in che stagione vogliamo dar vita all'evento e non trascurare le caratteristiche della medesima. Altrimenti rischiamo di avere ospiti in maglione ad una festa hawaiana, perché fuori fa freddo.

COMPOSIZIONI FLOREALI E CENTRITAVOLA

I fiori costituiscono l'elemento decorativo più importante durante la cerimonia. Prima di scegliere il negozio presso cui servirvi e la specie dei fiori è necessario che siate coscienti di alcune cose: la maggior parte dei fiori venduti nei negozi è importata ogni settimana da Belgio e Olanda e trasportata su camion - frigorifero. Questo significa che per avere fiori freschi e ricercati noi siamo responsabili ogni giorno di un aumento considerevole delle emissioni atmosferiche nocive. A questo problema se ne somma un altro: i fiori importati, per mantenersi belli e freschi a lungo, necessitano di interventi chimici (come l'uso di pesticidi), che contribuiscono ulteriormente all'inquinamento ambientale.
Per evitare questo problema possiamo ricorrere a scelte alternative. Alcune delle soluzioni possibili prevedono l'uso di composizioni "secche", di fiori in seta, oppure di fiori organici. Questi resteranno immortali e potranno essere riutilizzati o venduti, con un impatto ambientale minimo.
Se invece non volete rinunciare a fiori veri, anche solo per il bouquet, potete rivolgervi a serre locali che curano i fiori naturalmente, senza ricorrere a sostanze chimiche, e che, per questo, producono esclusivamente fiori "di stagione". In questo modo avrete i vostri fiori senza provocare inquinamento! Se invece volete una soluzione più economica e disponete del pollice verde, potete optare per una coltivazione casalinga. Avrete così la possibilità di sceglliere e veder crescere i vostri fiori. Per la realizzazione delle composizioni, poi, potete rivolgervi a un fiorista di fiducia, oppure, se avete tempo, sperimentare voi stesse! Infine, alle composizioni di fiori recisi preferite (per allestimento chiesa e tavoli banchetto) vasi con terra e radici.

L'INDUSTRIA DEI DIAMANTI

Blood diamonds

In alcuni paesi centro-africani, gruppi rivoluzionari hanno preso il controllo del traffico di diamanti allo scopo di finanziare le proprie operazioni militari.

Questi diamanti sono stati ciamati conflict diamonds o blood diamonds (diamanti di conflitto o di sanfue). Molte società di distribuzione e lavorazione dei diamanti finanziano i conflitti armati comprando diamanti senza conoscerne l'origine. Nel 2002 le Nazioni Unite, insieme all'industria diamantifera e alle nazioni esportatrici/importatrici di pietre preziose hanno introdotto il Kimberley Process, che prevede la certificazione della provenzienza dei diamanti commerciali. Nonostante questo provvedimento, il traffico di diamanti sporchi non si è ancora arrestato (circa il 2-3 % dei diamanti oggi in circolazione ha probabile origine dai conflitti armati).

Il governo canadese ha introdotto il cosiddetto Canadian diamond code of conduct all oscopo di facilitare l'autenticazione dei diamanti importati.

Nel 1998 le Nazioni Unite hanno sottoposto l'Angola a sanzioni, proibendo l'acquisto di diamanti da questo paese. Il rapporto stilato per l'occasione riferiva che il 20% dei diamanti venduti negli anni '90 serviva a finanziare traffici illegali, e il 15% era direttamente coinvolto nel conflitto. Dal 1999 il traffico illegale diamantifero ha subito una riduzione del 3,06% (dati del World diamond council). Questa percentuale si è ulteriormente ridotta nel 2004 di un altro 1%.

IL KIMBERLEY PROCESS CERTIFICAZION SCHEME

Meglio conosciuto come Kpcs, questo processo è stato elaborato allo scopo di certificare la provenzienza dei diamanti, da risorse che non siano legate a conflitti armati.

Il processo è entrato in vigore nel 2003 allo scopo di impedire ai gruppi ribelli in Africa di finanziare la propria guerra trafficando diamanti.

Il Kpcs è stato presentato per la prima volta durante un meeting di Stati sud-africani produttori di diamanti, tenutosi a Kimberley (Capo Nord, maggio 2000). Nel dicembre dello stesso anno le Nazioni Unite hanno adottato una risoluzione che supportava la creazione di una certificazione internazionale per i diamanti. Ogni Stato partecipante al progetto deve garantire che i diamanti commerciati non finanzino gruppi ribelli o altre forme di violazione dei diritti umani, che ogni diamante esportato sia accompagnato dalla certificazione Kpcs, e che nessun diamante sia importate o esportato da/a paesi non membri del Kpcs.

Il World diamond council (nato nel luglio del 2000 per garantire l'origine dei diamanti) ha creato un sistema di garanzia per i paesi partecipanti al Kpcs. Il sistema si basa principalmente sul rispetto di un principio, che deve essere garantito sia dai paesi esportatori che da quelli importatori:

«The diamonds here in invoiced have been purchased from legitimate sources not involved in funding conflict and in compliance with United Nations resolutions. The seller here by guarantees that these diamonds are conflict free, based on personal knowledge and/or written guarantees provided by the supplier of these diamonds».

E' considerata una violazione del Kpcs fornire una dichiarazione di garanzia sulle vendite senza disporre di una garanzia sugli acquisti. Ogni società diamantifera deve mantenere una memoria delle garanzie fornite e ricevute per ciascun diamante. Di conseguenza diverse società hanno adottato un proprio codice di condotta per facilitare il processo: commericare solo con companie che forniscono garanzie sicure, non comprare diamanti da fonti non sicure o sconosciute o in Stati che non hanno adottato la Kpcs, né da società o Stati che hanno ricevuto richiami o sospetti di violazione.

I diamanti insanguinati sono venuti all'attenzione del mondo a seguito del conflitto in Sierra Leone (anni '90).

Gli Stati attualmente aderenti al Kimberley Porcess sono 74, ossia circa il 99% dei produttori/commercianti di diamanti.

E' importante, quando si acquista un diamante, affidarsi a commercianti che possano garantire al gioielliere di vedere la sua copia di certificazione.

Paesi africani che hanno aderito al Kpcs: Guinea, Sierra Leone, Liberia, Ghana, Togo, Repubblica Centro Africana, Repubblica del Congo, Sud Africa, Lesotho, Swaziland, Namibia, Botswana, Zimbawe, Angola, Rep. Dem. Congo, Tanzania.

LA SCELTA DEGLI ANELLI: QUALI GIOIELLI SONO VERI AMICI DELLE DONNE?

Gli anelli sono il simbolo dell'unione, l'unico oggetto che resterà sempre con voi, una volta conclusa la cerimonia. Dunque, quale scelta è più importante di questa?

Per ridurre l'impatto ambientale di questa scelta la soluzione migliore è ricorrere ad anelli antichi o di seconda mano, ma, dato che il matrimonio è un evento unico, molte coppie preferiscono optare per l'unicità delle loro fedi. Caso a parte è costituito da fidanzamenti e anniversari. Nel caso di questi ultimi rinnovare la benedizione delle proprie fedi senza ricorrere all'acquisto di nuove è un gesto possibile e forse assai romantico. In qualunque caso, alquanto importante è stare attenti alla provenienza dell'oro.
Potete pensare anche di ordinare anelli ecologici, esistono siti internet che se ne occupano. Se, infine, scegliete anelli con diamante, è meglio informarvi accuratamente sulla loro provenienza e farvi rilasciare la giusta certificazione (cosa che difficilmente ancora oggi accade).

VESTIRE L'EVENTO: GLI ABITI GIUSTI PER LE OCCASIONI

L'acquisto dell'abito da cerimonia o abito nuziale costituisce uno dei momenti più eccitanti nella preparazione di un evento, soprattutto per le donne. Nel caso di matrimoni entrambi gli sposi sono particolarmente coinvolti in questa scelta. Comunque, per qualunque cerimonia dobbiate prepararvi, sempre potete contribuire alla protezione dell'ambiente affrontando in modo coscienzioso questa scelta.

In alternativa al vintage (moda che ha preso piede soprattutto in Inghilterra ma ancora poco apprezzata in Italia) si può optare per tessuti naturali (con certificazione di produzione 100 % naturale), oppure si possono visitare associazioni nazionali e internazionali che si occupano della produzione e distribuzione di abiti equo-solidali, come AltraBottega (www.altromercato.it - Brescia), Bottega della Solidarietà (Sondrio - abiti realizzati da donne in Bangladesh), Oxfam (www.oxfam.org - organizzazione che si occupa dei diritti delle donne), e http://www.makingmemories.org (realizzano e vendono abiti per sostenere la lotta contro il cancro).

PRIMO PASSO DEL MATRIMONIO VERDE: IL PIANETA DONNA

Le cure estetiche, indispensabili prima di ogni appuntamento, possono essere una buona scusa per invitare il proprio centro estetico (qualora non ne facesse ancora uso) o per sperimentarne uno nuovo, all'uso di prodotti naturali. Se non l'avete mai fatto potete cominciare ora! Moltissimi centri estetici ormai propongono e possiedono linee naturali per soddisfare le/i clienti più esigenti. Controllate però il contenuto dell'etichetta e non lasciatevi ingannare dal nome del marchio! Quando andate dal parrucchiere preferite tinte e lacche naturali, con emissioni gassose inferiori alle altre! Ormai tutti i centri di bellezza possiedono linee naturali da proporre ai/alle clienti più attenti/e.

CALENDARIO DEL MATRIMONIO

Più di 1 anno prima – Immaginate il vostro matrimonio: colori, elementi componenti, stagione, stile. Ora scegliete la chiesa o il municipio, la location per il banchetto ed eventualmente, se necessario, il servizio di catering/banqueting; stendete una prima lista invitati, così non rischiate di prenotare una sala troppo piccola. La lista verrà modificata mille volte ma l’importante è che nella prima stesura non manchi proprio nessuno. Stabilite il vostro budget: quanto volete spendere? Quali sono le vostre disponibilità e il vostro margine di incremento? Non lasciatevi tentare da possibilità di feste super lusso quando il vostro budget non supera i €15,000. Così non rischiate brutte sorprese quando dovrete pagare i fornitori. Informatevi sulle assicurazioni per l’evento, queste non coprono solo dall’annullamento ma anche da incidenti di occasione!
1 anno prima – Prenotate la location e la chiesa, dopo aver stabilito la data e il taglio che volete dare all’evento, versate la prima caparra per bloccare la sala, così non rischiate che qualcuno ve la rubi.
6 mesi prima – Preparate i documenti; preoccupatevi dei dettagli (parcheggio vicino alla chiesa e al ristorante, eventuale servizio di banqueting, pernottamento degli ospiti); è ora di scegliere partecipazioni, inviti, eventuale coro o intrattenimento musicale, fotografo. Infine dedicatevi alla scelta dell’abito: partire in anticipo vi permetterà di dedicarvi con calma alla visita di tutti gli atelier che più vi piacciono, inoltre se volete un abito su misura non rischiate incidenti dell’ultima ora; infine scegliete: comunione o separazione dei beni?
5 mesi prima – Stabilite il numero di partecipazioni di cui avete bisogno (a questo punto dovrete disporre della lista invitati definitiva) e non dimenticatevi di stabilire chi dovrà farvi da testimone; se vi sposate al di fuori della vostra parrocchia ricordatevi di occuparvi del passaggio della documentazione necessaria, affinché i vostri documenti di matrimonio siano pronti in tempo; non aspettate oltre e annunciate ad amici e parenti la vostra decisione di sposarvi, così che abbiano tutto il tempo per organizzarsi ed essere presenti nel vostro giorno; per chi vuole seguire la tradizione è ora di organizzare il fidanzamento ufficiale (in cui potrete far incontrare le vostre famiglie qualora non sia ancora accaduto) con il classico rito dello scambio dei regali; non rimandate a lungo certe scelte: anche se non dovete per forza farlo ora, cominciare ad informarvi su parrucchieri ed estetiste sarebbe utile, prima scegliete prima avrete la possibilità di garantirvene i servigi in quel giorno.
3 mesi prima – Contattate il fiorista, il fotografo, il musicista; scegliete se e dove compilare la lista nozze; prenotate il viaggio di nozze; iniziate a guardarvi attorno per le bomboniere.
2 mesi prima – Inviate inviti e partecipazioni; definite il menù; ordinate le bomboniere; definite accessori, make-up, acconciatura; scegliete l’abito dello sposo; comprate le fedi e decidete cosa incidervi, di solito è necessario considerare un mese di tempo per la loro preparazione.
1 mese prima – Ricordatevi le affissioni delle pubblicazioni di matrimonio; confermate gli addobbi floreali; confermate il numero degli invitati, stabilite tutti i dettagli, organizzate la cerimonia e preparate i libretti per la chiesa.
2 settimane prima – prenotate l’auto se necessario; scegliete il bouquet della sposa (tocca allo sposo); ritirate le fedi; pianificate la disposizione dei tavoli.
1 settimana prima – ricontattate telefonicamente i fornitori; ritirate in agenzia i documenti di viaggio; andate dall’estetista almeno 2 giorni prima della cerimonia per la seduta di depilazione e fissate gli altri appuntamenti per unghie e trucco; ritirate gli abiti nuziali; preparate la valigia per la luna di miele.
Il giorno del matrimonio – Ritirate il bouquet. Non dimenticate di affidare alla vostra damigella il kit emergenza-toilette, così vi potrete ritoccare in ogni momento della giornata per evitare sbavature da lacrime o baci ed essere perfette e fresche tutto il giorno! Preparate il cesto con fiocchi ed itinerari da consegnare agli ospiti.

QUANTO VERDE SCORRE NELLE TUE VENE?

☏ - Quando vai a fare la spesa, di solito:

★ - Controlli regolarmente l’etichetta dei prodotti, acquisti solo biologico garantito
♠ - Controlli la provenienza dei prodotti, ti piace che siano locali e sani
♥ - Acquisti solo scatolette e surgelati, perché non hai tempo di dedicarti alla cucina
♣ - Ti affidi alle grandi marche, per te sono garanzia di qualità.

☎ - Il tuo giardino è:

☆ - Un’oasi di pace e di verde, adori dedicarti con amore alla cura delle tue piante
♤ - L’orto! Sano, utile e genuino
♡ - I mazzi di fiori che il tuo ragazzo ti regala nelle grandi occasioni
♧ - Piante d’appartamento, facili da tenere e parte integrante dell’arredamento!

☏ - I tuoi capi d’abbigliamento sono:

★ - 100 % tessuti naturali, per te ciò che conta è la composizione dell’etichetta
♠ - Lavorati a mano, lana o cotone, ma soprattutto made in Italy
♥ - Ti piace fare shopping nei mega centri commerciali, soprattutto ai saldi, ciò che costa poco è bello!
♣ - Solo grandi marche, la qualità è nome e non ha prezzo.

☎ - La tua macchina è:

☆ - Metano o gas, ti piace sapere di non inquinare troppo
♤ - Stachion o monovolume diesel, viaggi molto e in questo modo risparmi
♡ - Una piccola utilitaria a gas, lavori in città e con i blocchi del traffico non hai laternative …
♧ - una macchina sportiva o elegante, la classe è tutto.

☏ - Per te la bellezza è:

★ – Naturale. Non usi creme o prodotti di bellezza particolari, a parte un bagnodoccia e una crema corpo ultra-nature
♠ - Biologica! Ti rifornisci in erboristeria, ami la garanzia di qualità!
♥ - Acquisti al supermercato, di fretta, mentre fai la spesa, un prodotto vale l’altro
♣ - Hai una makeup di fiducia, e acquisti solo in profumeria, solo grandi mesòn.




〠 - Se il tuo profilo è ★
Ok, non abbiamo dubbi sul tuo amore per la natura! La tua priorità è salvaguardare l’ambiente, proteggere la tua salute e quella del pianeta che tanto ami. Cosa potremmo suggerirti? Sicuramente conosci già tutti gli accorgimenti necessari per organizzare un matrimonio super- eco. L’unica tua pecca è che vedi tutto troppo verde, invece il tuo matrimonio può essere eco e colorato allo stesso tempo. Continua a leggere il blog.


〠 - Se il tuo profilo è ♠
Certo, la natura è importante, ti piace la genuinità dei prodotti di cui ti servi e non rinunci alla qualità ma spesso non basta. Continua a leggere il blog.


〠 - Se il tuo profilo è ♥
La fretta mina le tue possibilità di curarti della natura, ma non temere, le possibilità di essere ecologiche anche quando non si ha tempo ci sono, basta sapere come fare, continua a leggere il blog.


〠 - Se il tuo profilo è ♣
Mmh, purtroppo il nome del prodotto non è garanzia di qualità, è necessario ricorrere ad altri sistemi. Tuttavia ecologia non significa assenza di qualità ed eleganza, basta sapere come fare, continua a leggere il blog.

DA PRINCIPESSA SUL PISELLO A PRINCIPESSA COLOR PISELLO

Dentro di voi non deve scorrere sangue rosso, né blu, ma sangue verde! Il verde deve essere il vostro “must”! Ma non necessariamente dovrete ricoprirvi di foglie e saltellare scalze in mezzo ai prati, semplicemente dovrete avere rispetto per questo colore! Probabilmente non lo userete mai, non si vedrà in nessuno degli addobbi che avrete scelto, ma l’importante è che sia dentro di voi e che vi ricordiate sempre del suo valore e dell’impegno che vi siete assunte.

ALLE DONNE

Noi, donne, abbiamo il dono della maternità, abbiamo la qualità di accudire e procreare. È in noi il desiderio di provvedere alle prossime generazioni, e dunque, perché non cominciare a preoccuparci di quale posto lasceremo loro?
È giusto che ogni donna abbia il matrimonio dei suoi sogni, che sia sontuoso, da regina dei ghiacci, o semplicemente festaiolo, ma perché non averlo rispettando il pianeta?
In fin dei conti sposarsi significa assumersi un impegno tutta la vita, o meglio, una serie di impegni: sostenere e curare il proprio compagno, provvedere a eventuali figli, diminuire il nostro shopping per fare quadrare i bilanci dei mariti (perché adesso siete in due e a lui non piace finire in rosso), occuparsi della casa (e con questo non intendo solo le faccende di casa, quanto invece doverla realizzare, ammobigliare), insomma, spostare la nostra attenzione e il nostro budget da noi stesse a qualcosaltro, una nuova entità, ossia la famiglia. In poche parole, diventare mature e responsabili! Dopo quel giorno non saremo più sole, non dovremo fare i conti solo con noi stesse, ma dovremo preoccuparci di qualcun altro, provvedere anche a lui. Tutte le nostre preoccupazioni, le nostre tensioni, i nostri desideri convergeranno su di lui, e poi sui figli: perché allora non preoccuparci dell’aria che loro respireranno, dell’ambiente da cui verranno circondati, della loro salute.
Trasformare il matrimonio dei vostri sogni in un matrimonio eco dei vostri sogni non è fantascienza, ma pura realtà, basta volerlo e non arrendersi al primo intoppo, e se non sapete da dove cominciare potete provare a leggere il resto del libro, magari spulciando qua e là in base al bisogno.
Ci sono donne che sognano il giorno del loro matrimonio tutta la vita, donne che passano ore a sognare come sarà, affinché tutto sia perfetto, altre che non ci pensano fino al momento in cui accade, in cui arriva la persona giusta. Prima o poi dobbiamo cominciare a pensarci, e allora, perché non farlo consapevolmente?
Ecco il vostro giorno, il giorno tanto atteso, quello in cui sarete voi al centro dell’attenzione, su cui tutti gli occhi saranno puntati …. Un giorno che finirà in un lampo tra festeggiamenti, sorrisi e tensioni, ma che vi impegnerà una vita intera. L’emozione di un passo tanto importante è inevitabile e giustificata tanto quanto è giustificato il desiderio di renderlo importante, proprio per il significato che riveste. Dunque lasciate che le nozze rispecchino quello che siete, quello che amate e quello in cui davvero credete, entrambi.

PERCHE' E' COSI' IMPORTANTE ESSERE VERDI?

L’ambiente oggi

Secondo le stime dell’Ipcc (1990), l’aumento di temperatura a cui stiamo assistendo negli ultimi anni porterebbe a un innalzamento del livello del mare di 8-29 cm entro il 2030 e di un metro entro il 2100. Tutto questo a causa dello scioglimento dei ghiacci, dell’alterazione delle precipitazioni e della dilatazione termica delle molecole di acqua. Le conseguenze di questo evento comprendono l’inondazione permanente di centinaia di chilometri quadrati di costa bassa tra l’Oceano Atlantico e la costa del Golfo del Messico.
Il valore economico di questo danno è stato stimato tra US$ 42 e 75 miliardi. Più di 90 milioni di persone in Cina, Bangladesh ed Egitto rischiano di ritrovarsi senza tetto, spese ingenti saranno prese per costruire costose misure di ingegneria (vd. Tokyo, Venezia, NY, Miami), moltissime isole basse soprattutto nel Pacifico rischiano di inabissarsi per sempre. L’aumento dell’evaporazione conseguente all’innalzamento delle temperature porterà con sé anche un aumento dei fenomeni climatici. A seguito di questi possibili cambiamenti si è sollevato l’interesse internazionale nei confronti della salute dell’ambiente (definizione transcalare delle catastrofi).
Una ricerca Ecodeco (www.ecodeco.it, Lombardi, 1997) sulla preoccupazione per l’ambiente e sulla fiducia nel futuro riporta il livello d’interesse della popolazione mondiale ai problemi ambientali: l’indice di preoccupazione rilevato mostra che il 43% del campione è seriamente preoccupato, il 49,1% è mediamente preoccupato, mentre solo il 7,9% è poco preoccupato. Per quanto riguarda l’indice di fiducia per il futuro dell’ambiente solo il 15,5% è seriamente preoccupato rispetto al 66% che lo è a livello medio, mentre il 18,5% è poco preoccupato.
La preoccupazione per l’ambiente sembra essere trasversale ai diversi sistemi sociali, ossia tra paesi in via di sviluppo e paesi industrializzati. L’indagine Gallup del 1993 indica tra i paesi più preoccupati Canada, Portogallo, Filippine e Nigeria. In realtà, approfondendo l’indagine, si scopre che esiste una certa variazione tra i valori medi e i valori alti: i paesi industrializzati tendono a concentrarsi su un livello di preoccupazione alto, mentre i paesi in via di sviluppo hanno un atteggiamento di livello medio.
Nuovi concetti del linguaggio mediatico e politico, quali «sviluppo sostenibile» e «impatto ambientale», sono nati allo scopo di migliorare la relazione delle imprese e della collettività con la natura al fine di raggiungere «l’equità sociale, l’efficienza economica e l’integrità dell’ecosistema» . Il rapporto Brundtland del 1987 definisce lo sviluppo sostenibile «uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri» . Le dimensioni della sostenibilità risultano essere sei: economica, sociale, ambientale, geografica, demografica, culturale. La vastità delle componenti toccate dimostra che il lavoro di “restauro” dell’ambiente coinvolge l’intera comunità internazionale a tutti i suoi livelli.
Uno sforzo in questa direzione è rappresentato dal lancio del Millennium Project, che prevede la realizzazione di 10 goals finalizzati al raggiumento dello sviluppo sostenibile in tutte le sue dimensioni. Tra queste trova spazio anche la sostenibilità ambientale, che corrisponde al Goal numero 7: «Ensure Environmental Sustainability» . Il punto in questione prevede il raggiungimento di dieci obiettivi , tra cui la prevenzione di fronte ai cambiamenti climatici. Il rapporto inoltre riconosce come causa delle mutazioni ambientali l’attività umana e in particolare l’attività industriale dei paesi avanzati, mentre identifica i paesi più poveri e in via di sviluppo come principali vittime dei fenomeni catastrofici scatenati dall’inquinamento e dal consumo eccessivo di risorse naturali.
La temperatura del pianeta è cresciuta notevolmente negli ultimi cento anni. I parametri spazio-temporali d’incidenza delle precipitazioni sono cambiati, così come si è assistito ad un’innalzamento del livello del mare globale. Questi fenomeni sono alla base della crescita del rischio di inondazioni, scomparsa degli atolli, epidemie (a conseguenza della bassa produttività agricola, della scarsità crescente di acqua, e degli squilibri sull’ecosistema apportati dai cambiamenti climatici) .
Le diverse tappe internazionali per la promozione ambientale corrispondono alle rispettive conferenze tenutesi negli ultimi trent’anni .
La percentuale delle crisi ambientali nell’ultimo secolo è salita vertiginosamente. In corrispondenza a ciò, negli ultimi vent’anni la percentuale di morti durante catalismi è scesa circa del 30%, mentre il numero di persone colpite è aumentato del 59%. La diminuzione delle perdite è certamente da ricondurre al miglioramento delle vie di comunicazione e della tecnologia impiegata nello studio meteorologico. Tuttavia l’assenza di diritti umani, opportunità economiche e il processo globale di differenziazione sociale fa sì che il numero delle persone affette cresca negli anni.
L’impatto del libero mercato sulla povertà e sui gruppi marginalizzati dalla società è il primo problema da risolvere per ridurre l’impatto delle crisi sulla popolazione. Spesso le catastrofi ambientali rischiano di sommarsi a conflitti interni e interagire con loro in vari modi. Le situazioni di guerra contribuiscono ad aumentare la vulnerabilità sociale della popolazione, possono interferire con la concessione e l’invio di aiuti umanitari, e rendono impossibile l’adozione di sistemi di prevenzione per i cataclismi (ad esempio provocando la distruzione di infrastrutture destinate al soccorso, alla prevenzione e all’informazione).

L'ARTE DEL MATRIMONIO "VERDE"

Cos’è l’eco-wedding? Sposarsi ecologicamente è una nuova moda lanciata dagli inglesi e presto diffusa nei paesi anglofoni ma non solo. I problemi legati al cambiamento climatico e all’inquinamento atmosferico stanno pian piano coinvolgendo tutte le sfere del vivere quotidiano, dal modo in cui raggiungiamo il luogo di lavoro, all’abbigliamento di tutti i giorni, al cibo, all’acquisto di gioielli o regali di qualunque genere.
Dunque l’eco-wedding non è altro che una risposta alla richiesta di soccorso del pianeta terra.
Il matrimonio eco, in realtà, non è solo una moda, ma un vero e proprio stile di vita, che sfocia o, in alcuni casi, inizia con il matrimonio. Questo evento, che impegna ciascuna donna fin dall’infanzia, è un’occasione forte per dimostrare a chi ci ama e ci circonda che siamo impegnate nelle questioni sociali, che fino a quel giorno abbiamo creduto nei cambiamenti dal basso, e che, nella vita di coppia, l’impegno, che abbiamo preso con noi stesse tempo prima, non svanirà.
Il matrimonio è un’occasione per far sentire la nostra voce e far sapere a tutti che vogliamo aiutare il nostro pianeta, soprattutto per la nostra famiglia, per i figli che verranno.
Nel rapporto Brundeland del 1986, e ripreso nella Conferenza di Rio (1992), si legge che il nostro impegno deve essere quello di dare alle generazioni future un posto migliore in cui vivere. Sposarsi significa costruire un nucleo familiare, un focolare domestico, un futuro, ossia provvedere alle prossime generazioni, cioé ai propri figli.
Il matrimonio è l’occasione per aggiungere un voto in più, ossia quello di prendersi cura dal pianeta Terra.
Se uno è ecologico lo è tutta la vita!
Tuttavia niente paternalismi, chi vuole solo responsabilità nel giorno del proprio matrimonio? Chi vuole sentirsi dire che “bisogna” fare o non fare? Organizzare il proprio “big day” deve essere un momento divertente, che si prende tutti i nostri tempi liberi, che ci fa correre per negozi ed atelier, che fa riscoprire il legame profondo con le amiche (che a volte, prese troppo dai nostri boyfriends, ha rischiato di sfibrarsi), che può diventare stressante e motivo di discussione (perché noi vorremmo parlarne sempre, mentre gli uomini non vorrebbero parlarne affatto). Ma essere responsabili e divertirsi non è incompatibile!
Questa scelta non porta benefici solo all’ecosistema ma anche ai conti in banca. Spesso le scelte ecologiche sono scelte economiche, in quanto prevedono il riciclo, materiali riutilizzabili, distanze ravvicinate.
Un corretto eco-wedding interessa tutti gli aspetti di un matrimonio, dalla scelta delle locations in cui celebrare e tenere il ricevimento, all’acquisto di anelli, bomboniere, abito, fiori, nonché viaggio di nozze. Basta tenere a mente pochi accorgimenti e alla fine sarete soddisfatte e divertite dalla vostra fantastica festa e allo stesso tempo sarete sicure di non aver provocato sprechi inutili.
E poi organizzare un matrimonio “verde” può essere molto originale!